Base per barbecue in pietra lavica – spessore 3 cm

ISTRUZIONI D’USO PER LASTRA IN PIETRA LAVICA

La pietra lavica è una particolare roccia di origine vulcanica. Si genera a ridosso dei vulcani in seguito alla solidificazione del magma. La pietra lavica è molto utilizzata nella cucina barbecue grazie alla sua proprietà di sprigionare il calore molto lentamente.

Le proprietà della pietra lavica per cucinare

Questa particolare pietra viene utilizzata moltissimo nella cucina barbecue proprio per la sua particolare proprietà di propagazione del calore. La pietra lavica per cucinare viene normalmente adagiata sopra i bruciatori, assorbe il calore del fuoco e lo propaga lentamente garantendo una temperatura costante anche per mezz’ora a fuoco spento. Se su una piastra normale si raggiungono temperature intorno ai 250 gradi, con la pietra lavica è possibile arrivare anche a 600 gradi.

Cosa cucinare su pietra lavica?

Sulla pietra lavica otterrai degli ottimi risultati cucinando carne e pesce. Anche le verdure vengono molto bene a patto che non vengano condite, infatti la pietra assorbe molto gli odori e potrebbe alterarne il sapore. Questo tipo di cottura è molto più salutare rispetto a quella tradizionale, proprio perché la cucina in pietra lavica non rilascia nessuna sostanza tossica e non c’è contatto diretto tra cibo e fumo.

Come utilizzare la pietra lavica per barbecue a gas?

Per cucinare con la pietra lavica ti basterà adagiare la lastra sul supporto apposito del tuo barbecue, accendere il gas a fiamma moderata e attendere il raggiungimento della temperatura (circa 10-15 minuti). Una volta che il barbecue sarà in temperatura posiziona la carne senza mettere alcun condimento sopra la piastra e rigirare finché non è ben cotta. Non è necessario mettere olio, saranno gli stessi grassi della carne ad insaporirla. Sale, pepe e spezie vanno messe alla fine e non durante la cottura.

Consigli pratici

Se devi cucinare carne e pesce sulla stessa piastra ricordati di pulirla strofinandola con mezzo limone mentre è ancora calda. Lascia sempre che la pietra lavica si raffreddi da sola, non gettare mai sopra un secchio d’acqua, potrebbe rovinarsi. Trattandosi di un prodotto naturale, la pietra lavica non nasce per essere messa sul fuoco, quindi può capitare che nel 5% dei casi si può lesionare, ciò dipenda dalla dilatazione termica della materia e dal intensità del fuoco che viene messo sotto, se è concentrato su un solo punto e quindi rimanendo più fredda in alcuni punti si lesiona!

Il Prodotto non è coperto da garanzia essendo realizzato da un materiale naturale.

Resta comunque utilizzabile anche se lesionata posizionandola su di un telaietto della stessa misura.

Pulizia e primo utilizzo della pietra lavica in cucina

Una volta raffreddata la pietra NON va lavata con detersivi o detergenti per piatti, attendi che sia asciutta e raffreddata e puliscila con uno straccio imbevuto di aceto, puoi aiutarti con una paletta per raschiare via eventuali impurità.

Al primo utilizzo è buona norma lavarla in una bacinella di acqua e sale e asciugarla con un panno. Versa poi dell’olio d’oliva e lascia a riposo per 24 ore, il giorno dopo asciuga con un panno assorbente.

Ricorda che per cucinare su pietra lavica è consigliabile avere un particolare supporto che normalmente viene venduto come accessorio con i barbecue a gas.